“Non vedete che è autistico?”, dice la dottoressa.

La nostra storia inizia così.

La nostra storia inizia con un bel pugno in pieno viso, un po’ come in quei cartoni animati dove il malcapitato di turno soffia sulla torta e da questa improvvisamente esce un bel guantone da boxe che lo stende tra mille stelline.

Da quel giorno, tutte le volte che ci ripresentiamo alla visita, la dottoressa, riferendosi alle persone autistiche. ne parla dicendo: loro.

Dopo il trauma iniziale, comincio a riflettere sul pronome: LORO.

“Se ci sono loro, significa  che ci sono gli altri”.

Quindi, chi sono gli altri?

Subito mi è venuto in mente il bellissimo film:” the Others”, interpretato da Nicole Kidman.

Senza alcuna intenzione di fare spoiler (se ancora non lo avete visto, fatelo!), il film ci lascia con l’eterno interrogativo: chi sono veramente gli altri?

Dipende ovviamente dal punto di vista, ad ogni modo, se prima o poi gli altri siamo noi, come cantavano Raf e Tozzi, io consiglio a tutti di stare in campana!

FdM